Già lo scorso 27 dicembre, il bollettino economico della Bce metteva in evidenza come le previsioni economiche tanto per il 2020 quanto per il 2021 dei paesi aderenti all’Eurozona, andassero a presentare un PIL dalla limitata crescita. Un aspetto, poi, ancor più pesante per quanto verte specificatamente l’Italia.
Quindi, adesso, proprio mentre il Regno Unito lascia l’Unione Europee, le economie generali dei paesi rimasti nell’Eurozona si vanno a contrarre. Perciò, data la situazione generale, è quanto mai fondamentale andare ad ipotizzare l’acquisto di oro e di argento proprio per creare una concreta difesa per arginare le forti incertezze che aleggiano sulla futura crescita dell’Eurozona.
A riprova della necessità di acquistare oro e argento, vi è anche un quadro internazionale costellato da evidenti problemi geopolitici, i quali, oltre che ad andare drammaticamente a crescere, sono anche accompagnati da guerre protezionistiche e da un sostanziale rallentamento sia della economia degli Stati Uniti e sia di quella della Cina.
Oltre a tutto ciò, gli investitori e i risparmiatori in Italia debbono fronteggiare ulteriori gravi problematiche. Infatti, come è noto i paesi che riscontrano le difficoltà maggiori, sono proprio quelli che si vanno a caratterizzare tanto per un molto alto indebitamento quanto da una crescita che risulta essere bassa. Un quadro che ben dipinge quale sia la situazione attuale in Italia, ovvero di un paese che si trova a doversi andar a confrontare con una infinità di problemi assai complessi che, di fatto, ne vanno a vincolare la possibile futura crescita.
Le ripercussioni sull’economia dell’UE con l’uscita del Regno Unito dall’eurozona
Senza alcun dubbio, la Brexit è un evento che sicuramente segnerà tutta la storia dell’Unione Europea. Quel che al momento pare certo, è che il tutto avrà delle conseguenze tanto politiche quanto economiche e che queste risulteranno essere significative sia per i paesi membri dell’Unione Europea e sia per tutto il Regno Unito.
Ovviamente, è sempre quanto mai difficile comprendere quale potrà essere il risultato a medio e a lungo termine di questa epocale decisione. Quel che è certo, tuttavia, che con la Brexit si avvertiranno prestazioni economiche che porteranno delle conseguenze su tutta l’economia europea. Un duro compito che i massimi esponenti della economia europea dovranno saper affrontare con decisione e rapidità.
Anche con l’uscita del Regno Unito dall’eurozona, acquistare oro e argento è una scelta sempre ottimale
È, ovvio, che in paese come l’Italia con vincoli assolutamente pesanti di bilancio e con una complessa e, per molti versi, involuta gestione della politica fiscale, la decisione di acquistare oro e argento risulti essere sempre una scelta ottimale. Non a caso, sembra essere una missione impossibile superare in Italia quella dicotomia che, in pratica, tiene gessato tutto il dibattito sull’economia e che si distingue tra divisioni sulle strategie da adottare per effettuare un serio e concreto intervento in tema di politica fiscale.
In linea generale, se, a questo punto, non si decide di sviluppare una politica economica che punti in maniera decisa ed efficace da un lato ad operare sulla domanda interna e dall’altro sull’offerta, sempre più aleggeranno cupe nubi. Di conseguenza, andando a concludere, in attesa che arrivino tempi migliori, è bene acquistare oro e argento sia come protezione contro l’incertezza sulla crescita futura dell’Eurozona e sia di quella in Italia.
